ATP/WTA Pechino, bene i doppi azzurri: vincono all’esordio Errani/Paolini e Bolelli/Vavassori

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Inizia alla grande il percorso a Pechino delle due migliori coppie di doppio italiane. All’alba in Europa Sara Errani e Jasmine Paolini, teste di serie n°5 del tabellone di doppio femminile del China Open, sono scese in campo contro la coppia formata dalla spagnola Bucsa e della rumena Niculescu, partendo alla grande nel primo set. Tre i break per le vincitrici della medaglia d’oro alle Olimpiadi, brave ad archiviare la pratica 6-2 senza grossi problemi. Qualche difficoltà in più nel secondo set, con Bucsa/Niculescu due volte avanti di un break (3-1 e 5-4 e servizio), ma Errani/Paolini hanno cambiato marcia e vinto gli ultimi tre game della partita, chiusa 6-2 7-5 in un’ora e mezza.

Per le due azzurre al secondo turno ci sarà o il duo cinese Guo/Jiang o la coppia formata dalla canadese Fernandez e l’indonesiana Sutjiadi. Paolini, intanto, è pronta ad esordire anche in singolare: sabato alle 5 italiane Jasmine aprirà il programma sul Centrale con la sfida alla danese Tauson. A seguire tocca ad Aryna Sabalenka, poi a Jannik Sinner.

Spostandoci sul maschile, sono ben cinque gli italiani impegnati doppio questa settimana. L’unico impegnato a Tokyo, Luciano Darderi, ha salutato il torneo al primo turno insieme all’argentino Etcheverry, sconfitti 6-3 6-7(5) 10-7 in un match tiratissimo da Michelsen/Tabilo. Atteso per sabato mattina l’esordio a Pechino di Lorenzo Musetti e Flavio Cobolli, attesi da un impegno molto duro contro i n°4 del seeding Skupski/Venus, mentre i n°1 hanno esordito alla grande.

Simone Bolelli e Andrea Vavassori infatti, prime teste di serie del ‘500’ di Pechino (che al femminile è invece un torneo ‘1000’), hanno sconfitto i padroni di casa Wang/Zhou, in gara grazie ad una wild card. Primo set molto equilibrato, con i cinesi che si sono salvati due volte al deciding point nei loro primi turni di servizio e che hanno avuto anche due palle break sul 3-3. Bravi però gli azzurri ad annullarle entrambe e a chiudere in volata, strappando 7-5 il primo parziale in tre quarti d’ora. Decisamente più agevole il secondo, con Andrea e Simone che hanno conquistato tutti gli ultimi cinque giochi dell’incontro, imponendosi 7-5 6-1 e approdando ai quarti di finale. Qui ad attenderli c’erano già Bublik e Martinez, che avevano prevalso in precedenza su Bu/Wawrinka (6-3 6-4).