Osaka e la prima vittoria con Mouratoglou: “Sarà una collaborazione stimolante”

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Naomi Osaka (26 anni, attualmente numero 73 del ranking mondiale) ha esordito con una vittoria convincente nel WTA 1000 di Pechino, eliminando Lucia Bronzetti in due rapidi set con il punteggio di 6-3 6-2. Nel corso della conferenza stampa post-partita la ex numero 1 del ranking mondiale ha parlato della prossima avversaria, Yulia Putintseva (“Sarà una partita difficile, mi ha battuto tre volte in cinque precedenti ma non voglio pensarci, preferisco concentrarmi sul mio gioco”), dei suoi obiettivi per il finale di stagione (“Voglio fare bene nelle ultime settimane dell’anno per cercare di conquistare una testa di serie all’Australian Open”) ma ha soprattutto affrontato il tema della nuova collaborazione con il coach francese Patrick Mouratoglou, una collaborazione iniziata ufficialmente proprio con il torneo di Pechino e che, a giudicare dalle parole di Osaka, sembra destinata a proseguire anche nel 2025: “Sì, assolutamente, si tratta di un impegno a lungo termine. Ci stiamo ancora conoscendo, dobbiamo ancora entrare completamente in sintonia ed è normale sia così, abbiamo bisogno di tempo, ma mi piace il modo in cui allena, sarà una collaborazione molto stimolante. Avevo bisogno di un cambiamento e penso di aver scelto la persona giusta”.

Mouratoglou ha allenato per dieci anni la più grande campionessa del circuito mondiale, Serena Williams, dal 2012 al 2022, conquistando insieme a lei dieci titoli del Grande Slam: Osaka l’ha scelto per questo? “Devo essere onesta e devo dirvi che in realtà stava per succedere l’esatto contrario: il fatto che avesse allenato Serena mi stava convincendo a non sceglierlo, perché temevo che la sua personalità e il suo ego fossero troppo pesanti. Mi sono chiesta se fosse davvero un bravo allenatore o se fosse semplicemente l’ex allenatore di una campionessa. Poi l’ho incontrato, abbiamo parlato tranquillamente, abbiamo iniziato a lavorare insieme e tutti i miei dubbi sono stati spazzati via: è una brava persona e un ottimo allenatore, posso dirvi che sono davvero felice di averlo contattato”

Fonte: ubitennis.com - Leia o artigo original aqui