Matteo Arnaldi ha risposto presente all’appuntamento contro Roman Safiullin, estromettendo il russo per 6-2 6-4 6-4. Se contro Zachary Svadja non c’erano troppi dubbi, con il tennista russo la situazione cominciava a farsi interessante. Proprio per questo il successo concedendo appena dieci giochi ha dato ulteriore fiducia al tennista ligure, reduce dalle semifinali di Montreal. Ecco le sue parole al termine della sfida contro Safiullin.
Sul match, Arnaldi racconta: “Sono contento della partita, l’ho preparata molto bene. A Brisbane mi aveva preso a pallate, tutti i colpi erano fortissimi, è stata una partita lottata ma lui aveva giocato molto meglio. Questa volta l’ho visto parecchio disorientato, non sapeva cosa fare, sono entrato con un’idea e la cosa buona è che sono riuscito a portarla avanti per tutti e tre i set. Da questo punto di vista è stata una partita molto positiva”.
Ad aiutare Arnaldi c’è sicuramente un’ottima condizione fisica: “L’obiettivo è crescere partita dopo partita, da Madrid e Barcellona in poi sono cresciuto sotto tutti gli aspetti. Mi sento bene, sto recuperando e giocando all’altezza dunque sono contento di come sono andate queste due partite”.
Focus sul prossimo avversario ovvero Jordan Thompson: “Lo conosco bene, ci siamo allenati insieme più volte. Sarà un partita complicata, stiamo giocando entrambi bene, siam simili nel ranking dunque sarà un incontro interessante. Lui è molto aggressivo, gioca a rete e serve bene, ma se io gioco come sto facendo ora posso dire la mia. Cercherò di farlo muovere il più possibile. Credo e spero che sarà una partita lunga in modo da giocarmi le mie carte.”
Sui risultati Arnaldi precisa: “Arrivano ad inizio stagione, non sono arrivati solo per un mese ovvero quello tra Wimbledon a Umago. Quest’anno ho giocato bene, ho perso solo con Alcaraz e De Minaur. Il cemento americano sta andando bene, basta vedere a Montreal dove ho trovato buone sensazioni. Queste sono le cose più importanti da prendere in questo momento, poi cercherà di portare avanti”.
Infine, una battuta sul possibile ottavo con De Minaur e una considerazione su Thompson: “Sicuramente non è un brutto tabellone, Thompson gioca molto bene qua, ha raccolto ottimi risultati, sicuramente sarà una partita tosta e più difficile delle due precedenti”. Visto quando accaduto nella notte ad Alcaraz, poi…