F. Cobolli b. [6] M. Navone 6-2 6-3
Flavio Cobolli (22 anni, numero 48 del ranking mondiale) supera facilmente Mariano Navone (23 anni, numero 36 della classifica ATP) con il punteggio di 6-2 6-3 in un’ora e 25 minuti di gioco e approda senza problemi al secondo turno del Plava Laguna Croatia Open di Umago, tornando finalmente a battere un top 50 dopo sei sconfitte consecutive. L’italiano, dopo aver letteralmente dominato il primo set grazie all’esplosività e ai progressi del suo tennis, ha poi approfittato degli (inconsueti) errori gratuiti dell’avversario per chiudere un secondo parziale più complicato e lottato di quello che racconta il punteggio: Flavio al secondo turno affronterà il vincente della sfida tra Misolic e Lajovic.
Primo set: Navone viene travolto dal tennis esplosivo dell’italiano
L’inizio della partita è caratterizzato da una leggera pioggia che rinfresca il pubblico e i due protagonisti: Flavio trova subito il ritmo migliore del suo tennis, mettendo sotto pressione l’avversario grazie a colpi esplosivi e potenti. Navone dal canto suo fatica a scaldare i motori, annulla una palla break nel corso del secondo game ma pochi minuti dopo è costretto a cedere il servizio, travolto dal pressing e in particolare dal dritto anomalo dell’italiano (3-1 Cobolli): Flavio, sull’onda dell’entusiasmo, concede poco o nulla alla battuta (5 punti in 4 turni di servizio), nonostante una percentuale molto bassa di prime palle in campo (33%) e, dopo essersi salvato dallo 0-30 nel settimo game (di fatto l’unica sbavatura di tutto il set), mette a segno il secondo break della partita, chiudendo il parziale con il punteggio di 6-2 in 40 minuti di gioco.
Secondo set: Flavio approfitta degli errori gratuiti di un Navone in grande difficoltà
Cobolli in apertura di set commette qualche errore gratuito di troppo mentre l’avversario comincia a scaldare il motore del suo tennis: la partita rimane in mano all’italiano dal punto di vista tattico ma Navone comincia a tessere la ragnatela del suo gioco riuscendo finalmente ad allungare gli scambi. Cobolli (che continua a litigare con la percentuale di prime palle in campo, nel secondo set intorno al 50%) nel corso del quinto game annulla due pericolosissime palle break (3-2 Italia) e nel settimo gioco piazza una zampata a quel punto abbastanza inaspettata, brekkando il rivale da 30-0 e approfittando di una serie inconsueta di errori gratuiti di Navone. Sul 5 a 3 Flavio spreca un match point per poi chiudere il game ai vantaggi dopo un’ora e 25 minuti di gioco con l’argentino che si arrende buttando via l’ennesimo rovescio del suo match.