ATP Kitzbuhel: Hanfmann regola Munar, Nagal si salva al tie break, promossi Seyboth Wild e Djere

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Nella caotica programmazione tra Wimbledon e le Olimpiadi c’è spazio anche per lo storico torneo di Kitzbuhel, l’ATP 250 giunto alla sua settantottesima edizione e che nella sua giornata inaugurale ha emesso i primi verdetti. In attesa dell’esordio di Matteo Berrettini, fresco vincitore a Gstaad, la terra austriaca ha esaltato la performance di Yannick Hanfmann che ha domato 6-3 6-4 lo specialista del rosso Jaime Munar. Serve solo un game in più all’americano Nicolas Moreno de Alboran per avere la meglio sull’argentino Andrea Collarini. Vittoria in due set anche per Thiago Seyboth Wild che supera 6-2 7-6(6) la giovane wild card di casa Joel Schwaerzler. Serve il tie break del terzo set, invece, a Sumit Nagal per accedere al secondo turno contro Lukas Klein scrivendo 1-6 7-6(3). Semaforo verde anche per Laslo Djere che chiude il programma con una vittoria senza particolari patemi contro Vit Kopriva.

Y. Hanfmann b. J. Munar 6-3 6-4

Una prova convincente da parte di Yannick Hanfmann che ancora una volta fa sorgere qualche dubbio sulla veridicità della sua classifica, attualmente numero 116, e porta a casa una bella vittoria all’esordio nel torneo austriaco. A farne le spese Jaime Munar, uno che ha tanta affinità con la superficie ma che conferma il suo momento non esaltante, dal Master di Roma ha raccolto solo tre vittorie nelle ultime dieci uscite. Il tedesco è autoritario soprattutto nel primo set, quando fa leva sul break colto nel secondo gioco per suggellare un comodo 6-3. Qualche turbolenza in più nel secondo parziale, dove lo spagnolo prova a rimettere in discussione un risultato già scritto ma il teutonico regge l’urto e chiude 6-4 in appena un’ora e mezza di gioco. Al prossimo turno Yannick incontrerà la testa di serie numero 3 del torneo Thomas Etceverry.

N. Moreno de Alboran b. A. Collarini 6-4 6-4

Un match per certi versi ancora più a senso unico quello tra Nicolas Moreno de Alboran e Andrea Collarini dove l’argentino, più ferrato sul rosso rispetto al rivale, lotta poco e cede senza il proverbiale onore delle armi allo statunitense che cerca di dire la sua anche su una superficie non avvezza. Primo set senza particolari sussulti dove il newyorkese piazza la zampata nel quinto game, risultando pressoché inavvicinabile nei propri turni di servizio. Nonostante una maggiore percentuale di prime in campo Collarini non è per niente efficace al servizio, finendo a zero nel computo degli ace al termine della contesa e andando sotto anche nel secondo parziale. Il break che piazza già sotto 4-1 è solo un balsamo che cura poco o nulla il duplice 6-4 6-4 con cui abbandona la competizione.

T. Seyboth Wild b. [WC] J. Schwaerzler 6-2 7-6(6)

Per un ragazzo che fino a poco tempo fa giocava nel circuito Juniores è sicuramente una giornata da incorniciare, a prescindere dal risultato. Joel Schwaerzler, classe 2006, onora finché può la wild card concessagli dagli organizzatori del torneo di casa e non sfigura davanti al brasiliano Thiago Seyboth Wild che si impone per 6-2 7-6(6). L’emozione è palpabile e il teenager austriaco va in difficoltà già nel primo turno di battuta dando campo aperto al più esperto carioca. Sotto 5-2 la sensazione che il primo parziale sia andando ha la meglio e il diciottenne viene nuovamente brekkato. E’ il secondo round che accende qualche barlume sul futuro del fresco semifinalista al Roland Garros juniores, lottando colpo su colpo e avendo a disposizione anche un set point nel tie break che i pochi anni alle spalle gli hanno fatto gettare alle ortiche. Sorride Seyboth Wild che affronterà la testa di serie numero 8 Laslo Djere.

[8] L. Djere b. V. Kopriva 7-6(6) 6-3

Sarà Laslo Djere l’avversario di Seyboth Wild per un ottavo di finale interesante. Il serbo è reduce dalla sconfitta ad Amburgo per mano del futuro vincitore del torneo Arthur Fils e trova il suo pronto riscatto. Vit Kopriva invece recita il ruolo dello sconfitto e, tutto sommato, di più non gli si poteva chiedere. La testa di serie numero 8 di Kitzbuhel era chiaramente il favorito di giornata, ma la differenza tra i tennisti in campo è venuta fuori soprattutto nel secondo parziale dove il numero 67 del ranking ha preso il largo già dai primi game. Più lottato e deciso al tie break il primo set dove, dopo quattro break consecutivi dallo start della contesa, il giocatore ceco ha pagato l’errore sul 6-6 con sentiti ringraziamenti dell’avversario.

S. Nagal b. L. Klein 6-4 1-6 7-6(3)

Sicuramente il match più emozionante della giornata, ricco di colpi di scena e con l’esito incerto fino all’ultimo punto. Sumit Nagal esce vincitore da un match durato due ore e venti minuti che per l’indiano è stato vissuto sempre di rincorsa. Grande rammarico per Lukas Klein che, nel terzo set, ha avuto sulla propria racchetta l’opportunità di chiudere i conti ma la caparbietà dell’asiatico ha avuto la meglio, non solo allungando la partita al tie break ma vincendolo anche alla grande. La prima rimonta si è verificata nel primo parziale quando, con lo slovacco avanti 3-0, Sumit è stato in grado di piazzare due break che sono valsi il 6-4. Rincorsa nulla nel secondo set dove Lukas si era portato un’altra volta avanti 3-0 ma, questa volta, era stato bravo a domare il rivale con un perentorio 6-1. Nagal parte in salita anche nel terzo e decisivo set quando, dopo 18 estenuanti punti, perde il servizio nel game di apertura e si ritrova spalle al muro sotto 5-4. Klein trema e perde il servizio a 30. Rischia anche il disastro completo perché nel dodicesimo game offre anche 4 match point ma ha un sussulto e li neutralizza tutti. Al tie break non c’è storia, l’indiano la spunta 7-3.