Australian Open, Siegemund: “Ero molto calma”. Zheng acciaccata: “Il mio team non voleva venissi qui”

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È stata la prima vera sorpresa della giornata la vittoria di Laura Siegemund contro Qinwen Zheng per 7-6(3) 6-3. La finalista della passata edizione si arrende dunque al secondo turno nonostante si fosse presentata da testa di serie numero 5 mentre nel 2024 era 12esima. I meriti però vanno dati alla tedesca, capace di fornire una prestazione molto positiva.

La numero 97 al mondo si è detta molto felice e orgogliosa della sua prestazione: “Mi aspettavo una partita davvero dura contro una delle giocatrici migliori al mondo. Non è mai facile e durante il match ci sono continuamente situazioni difficili da risolvere. Ma volevo entrare in campo con coraggio, volevo mostrare la varietà del mio gioco, essere molto aggressiva ed è quello che ho fatto”.

Discorso diverso per Zheng: “Penso che non ci sia molto da dire perché ho fatto tutto ciò che potevo durante questa partita. Sento che forse oggi non era la mia giornata, ci sono molti dettagli nei punti importanti in cui non ho fatto la scelta giusta”.

A fare la differenza è stato senza dubbio il lato mentale. Siegemund era molto più tranquilla, sin dalle prime battute: “Mentre mi avviavo al match, ho realizzato quanto fossi calma. È stato interessante perché ho sentito questo cambiamento rispetto al nervosismo eccessivo che provavo in passato. Ero molto calma in modo positivo, un’eccitazione e una tensione positive”.

D’altro canto Zheng era molto nervosa, soprattutto per quanto successo nel secondo set: Dalla mia posizione il tempo a disposizione per servire era di lato quindi non riuscivo a vederlo. Se facevo rimbalzare la palla, non riuscivo a controllare il tempo. Quindi non sapevo se fossi in ritardo o in anticipo. Sono rimasta molto sorpresa di ricevere la seconda violazione, perché non mi era mai successo prima. Ovviamente quella situazione mi ha distratta dalla partita. In ogni caso non ho perso la partita per quello“.

Altro aspetto determinante è stato quello fisico. Laura infatti stava molto bene come ha confermato lei stessa: Sono contenta di come ho tenuto fisicamente e di come mi sono mossa in campo. So che se fisicamente sto bene, il mio gioco c’è, la maggior parte delle volte è per motivi fisici che sento di non essere riuscita a esprimermi al massimo. In questo momento devo dire che mi sento davvero bene. Non so quando è stata l’ultima volta che mi sono sentita così e ho avuto così pochi problemi fisici. Non mi arrendo mai, nemmeno con il mio corpo. Sento che possiamo fare piccoli aggiustamenti qua e là per mantenerlo a un livello alto”.

Situazione diversa per Qinwen: “Per me non c’era possibilità di giocare un torneo prima dell’Australian Open quest’anno perché il tempo era troppo ristretto. Ho avuto qualche piccolo problema dopo le WTA Finals, ho discusso con il mio team se venire all’Australian Open o no. Sono stata io a insistere mentre il mio team diceva di no, ma ho voluto venire qui e provare a giocare uno Slam“.

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Autor: christianattanasio