Ranking ATP: l’Italia eguaglia il suo storico record con 10 giocatori tra i primi 100

Inizia il primo Slam della stagione e, come ogni lunedì, ecco puntuale l’aggiornamento settimanale delle classifiche. Certo ai piani alti, in questo periodo, è molto difficile avere scossoni e infatti tra i primi 10 non ci sono variazioni. Molto curiosa la situazione tra la decima posizione di Grigor Dimitrov e la dodicesima di Stefanos Tsitsipas, con Tommy Paul al best ranking di n. 11. I tre sono racchiusi in cinque miseri punti, che hanno impedito allo statunitense di raggiungere l’élite del tennis per la prima volta dopo la semifinale di Adelaide.

Perde tre posizioni Jack Draper, scivolato al 18° posto, un movimento di cui beneficia anche Lorenzo Musetti, che sale al n. 15 ATP eguagliando il proprio best ranking. +1 anche per Tiafoe e Hurkacz, rientra tra i primi 20 Ben Shelton. Di seguito la situazione aggiornata.

Il 10% della top 100 è tricolore

Lunedì 13 gennaio l’Italia può vantare su ben 10 tennisti tra i primi 100 della classifica ATP, eguagliando il proprio record a livello maschile. Oltre a Sinner n. 1, Musetti eguaglia il suo best ranking salendo al n. 15 ma puntando anche più in alto. Cobolli e Berrettini restano alle porte della top 30, mentre persono una posizione Arnaldi e Sonego. +7 per Nardi, ora n. 83, rientra tra i 100 Mattia Bellucci e spera di arrivarci presto anche Francesco Passaro, nel frattempo entrato come lucky loser nel main draw dell’Australian Open e questa settimana al best ranking di n. 104.

I best ranking della settimana: Paul sfiora la top 10, Medjedovic entra nei 100

Come detto in precedenza, per soli cinque punti Tommy Paul deve rimandare l’ingresso in top 10 per la prima volta in carriera. In ogni caso, lo statunitense raggiunge comunque il best ranking al n. 11 grazie alla semifinale raggiunta ad Adelaide. Balzo in avanti anche di Zizou Bergs, che ad Auckland ha rischiato di perdere in qualificazioni e invece si è arreso soltanto in finale all’highlander Monfils. +6 e prima volta in top 60 per il talento belga.

Cambiando continente, invece, ha sorpreso e non poco la scelta di Hamad Medjedovic di rinunciare alle qualificazioni dell’Australian Open per giocare dei Challenger in Europa. L’obiettivo era entrare in top 100 ed è stato raggiunto: il serbo ha trionfato ad Oeiras, scalando 14 posizioni e portantosi al n. 98. Oltre al già citato Passaro, poco fuori dai 100 si registrano anche i best ranking di Basavareddy (primo avversario di Djokovic a Melbourne – n. 107) e Fonseca (sfiderà subito Rublev – n. 112)