Australian Open, Zheng: “Sono ancora lontana dal mio obiettivo. Ho imparato dalla finale persa”

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L’anno scorso era arrivata fino in finale, perdendo 6-3 6-2 contro Aryna Sabalenka. Qinwen Zheng ha però migliorato tanto il suo tennis da quel giorno di fine gennaio, arrivando addirittura a vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi. Forte di questa grande fiducia, la cinese vuole cercare di migliorare l’incredibile risultato del 2024 nel primo Slam della stagione.

D. Bentornata a Melbourne e all’Australian Open. Come ti senti di tornare a giocare qui?
Zheng Qinwen: “Sono molto entusiasta di tornare all’Australian Open, io e la mia squadra adoriamo giocare qui in Australia. L’anno scorso avevo dei bei ricordi, vediamo cosa farò quest’anno (sorride, ndr)”.

D. Per quanto riguarda la tua preparazione, puoi darci una piccola descrizione di quando hai potuto fare nella pre-season? Com’è stato il percorso verso questo torneo?
Zheng Qinwen: “Dal torneo dell’anno scorso è passato molto tempo, quindi ci prendiamo un po’ di tempo libero dopo la stagione. Non è facile tornare perché dopo una lunga pausa, il tuo corpo diventa più lento. Inoltre abbiamo avuto un cambio di squadra con Dante che si è unito al team. Abbiamo svolto un buon lavoro insieme, mi porta qualche nuovo parere. Io semplicemente seguo i suoi consigli. Come tutti vedono, non ho scelto di giocare nessun torneo prima dell’Australian Open perché penso che per me sia importante avere un lungo periodo di pre-season“

D. Hai giocato contro Aryna nella finale dell’anno scorso. Qual è l’aspetto più difficile che hai affrontato e cosa la differenzia dal resto dei tuoi avversari?
Zheng Qinwen: “Penso che ogni volta che gioco contro di lei, i risultati si avvicinano sempre di più, il che è positivo. Ma in ogni caso l’obiettivo sarà arrivare al momento in cui potrò davvero batterla. È difficile da dire quando perché miglioro costantemente il mio gioco, aggiungo sempre più cose e naturalmente credo che lo abbia fatto anche lei. Non conosci mai il tuo avversario, tu conosci il tennis: se non lavori più, scendi anche di livello. È difficile dire quando sarà il momento in cui potrò batterla. Prima di tutto, voglio solo pensare al mio prossimo round”

D. Che ricordi hai dell’ultima volta che sei venuta qui arrivando in finale? Cos’è rimasto nella tua mente di quella esperienza così significativa?
Zheng Qinwen: “Quella finale mi porta con sé tanti bei ricordi, ma allo stesso tempo un po’ di delusione e un po’ di tristezza perché non ho colto l’occasione, sento che avrei potuto fare meglio. Quindi mi ci vuole un po’ per riprendermi da quella sconfitta. Allo stesso tempo ho imparato davvero molto, ecco perché ogni volta che gioco contro di lei è sempre meglio. Non la vedevo più come all’inizio Non penso più al passato, a quello che ho fatto, perché mi rendo conto che se mi concentro solo sul momento, sarò una persona migliore e una giocatrice migliore”.

D. Quali obiettivi ti sei prefissata con la tua squadra per il 2025? Qual è la chiave per te, la cosa su cui ti stai concentrando maggiormente affinché tu possa raggiungere qualunque sia l’obiettivo?
Zheng Qinwen: “Non dirò nello specifico il mio obiettivo. Lo terrò per me, per conto mio. Ho sempre la sensazione che la mia pratica non sia abbastanza buona, sento sempre che c’è qualcosa che potrei fare meglio. Vengo sempre in campo con la frase “Okay, non sono abbastanza brava”. Devo avere questa mentalità per essere giocatori migliori, al momento sono nella top 5, ma sono ancora lontano dal mio obiettivo“.

D. Oggi hai avuto una sessione di pratica con Iga Swiatek. Noti qualche calo del suo livello di fiducia dopo il caso doping?
Zheng Qinwen: “È difficile dirlo perché è un suo problema. Non riesco proprio ad immedesimarmi, non so esattamente cosa stia succedendo. Posso solo augurarle tutto il meglio. Non posso dire altro”.

D. Stavi dicendo che eri molto esigente con la tua squadra. Quanto pensi che la tua fiducia sia cambiata rispetto a un anno fa?
Zheng Qinwen: “Direi che sono sempre molto fiduciosa in campo. In questo momento il mio risultato è buono ed è per questo che la fiducia diventa una delle cose positive. Ma credo che se vuoi battere il tuo avversario, la prima cosa che devo avere è la fiducia. Se non ci credi, non ce la farai. Sono fiduciosa, ma ancora con controllo, non troppo. So che a volte quando sono troppo fiduciosa, non riesco ad ascoltare nessun consiglio. Sto cercando di controllare al meglio. Non troppo, non troppo poco”

D. Fuori dal campo hai siglato un nuovo accordo che è stato annunciato oggi. Quanto questo influisce sulle tue cose nel 2025? Dovrai essere molto più disciplinata in generale? Quanto impatto ha sul tuo tennis avere tutti questi sponsor?
Zheng Qinwen: “Penso che sia un piacere avere Dior con me. Da quando avevo 16 anni, Dior è stato davvero uno dei miei marchi preferiti. Ho avuto una bella esperienza, ho adorato quando ho visto le mie foto (sorride, ndr). Quando hai sponsor come questo, penso che tu debba assicurarti di avere anche un comportamento corretto dentro e fuori dal campo. Per me Dior è un marchio molto importante, tutti lo conoscono. Sono felice di lavorare con loro e ringrazio che mi abbiano scelto perché ci sono molti campioni olimpici. A volte mi sento davvero fortunata“.