WTA Iasi: Andreeva sul velluto contro Sasnovich. Avanzano Bondar, Avanesyan e Danilovic

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Gli ottavi di finale del Iasi open non sorridono a due delle quattro giocatrici di casa, sconfitte nella sessione mattutina. La prima a lasciare la competizione è la wild card Miriam Bulgaru, che dopo un primo set insufficiente perso per 6-2 contro la francese Janicijevic, è giunta al tie break del secondo parziale, guadagnando anche un set point in proprio favore, ceduto in seguito per 8 punti a 6. Dura un’ora scarsa l’incontro della romena Todoni, che segue il destino della connazionale, arrendendosi ad Olga Danilovic in due set, vincendo appena due giochi. Vittorie pressoché agevoli per Paquet e Anna Bondar, che non concedono nemmeno un set contro le rispettive avversarie Waltert e Bassols Ribera. Sconfitta Lepchenko, protagonista di un match a suon di break contro Trevisan, questa volta non è riuscita ad opporsi alla qualificata Lea Boskovic, vincitrice dell’incontro con lo score di 6-3 6-4. Giocatrice croata che ai quarti dovrà vedersela con la testa di serie numero 1 del torneo, Mirra Andreeva (sotto la cronaca completa del suo incontro).  Match travagliato invece, quello tra Elina Avanesyan, testa di serie numero 5, e Petra Martic, quest’ultima sconfitta al terzo set dall’avversaria dopo due ore e trenta di battaglia. La giocatrice russa avanza ai quarti, attendendo l’esito del derby tra Ruse e Cristian, per conoscere la sua prossima avversaria.

[1] M. Andreeva b. A. Sasnovich 6-1 6-3

Partenza a razzo per la numero uno del seeding, che trova un gran feeling in risposta dai primi scambi, mettendo in crisi la bielorussa con ottimi attacchi sul suo rovescio. I primi cinque giochi dell’incontro sono tremendamente dominati dalla russa, che non vuol lasciare nemmeno le briciole a Sasnovich. Nel sesto gioco, la bielorussa muove finalmente la casella, provando a far cadere qualche certezza alla russa nel gioco successivo, ma è soltanto un abbaglio. Andreeva conquista in meno di 30 minuti il primo parziale, col severo punteggio di 6-1. La bielorussa non trova via d’uscita, travolta dalla 17enne russa, che eccetto qualche errore grossolano, rasenta la perfezione. La numero 1 del torneo si appoggia benissimo sui colpi dell’avversaria, costringendola spesso a giocare un colpo in più che la manda fuori giri. Oltre alle difficoltà tattiche, Sasnovich incide poco col servizio, dunque deve quasi sempre entrare nello scambio per portare a casa il punto. Dopo l’ulteriore imbarcata ad inizio secondo set, Andreeva rischia di scappare 3-0, ma la bielorussa resta a galla, tenendo il turno di battuta per la seconda volta nell’incontro, rimanendo dunque in scia sotto 2-1. Andreeva è inattaccabile sul proprio servizio, merito dell’ottima gestione durante lo scambio e delle decisioni azzeccate; si porta sul 5-3, e nel nono gioco del secondo parziale Sasnovich cede la battuta per l’ennesima volta, ponendo fine al match, dominato da cima a fondo da Mirra Andreeva, vinto con lo score di 6-1 6-3.