Sinner e Paolini guidano la spedizione italiana alle Olimpiadi: obiettivi e speranze degli azzurri

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Sta per scoccare l’ora dei Giochi Olimpici di Parigi, di scena sui campi del Roland Garros tra il 27 luglio e il 4 agosto. L’entusiasmo in Italia è inondante. Aspettando il sorteggio dei tabelloni del 25 luglio alle 11:00, scopriamo gli italiani che gareggeranno, ben dieci.

Tabellone maschile: non solo Sinner

Capofila Jannik Sinner, numero uno al mondo e di conseguenza testa di serie principale del tabellone maschile. Ritarderà la partenza per la febbre ma l’altoatesino, nonostante l’uscita da Wimbledon con Medvedev ai quarti (complice anche qui la stanchezza e un virus), è sicuramente uno dei candidati all’oro. Ha tutte le carte in tavola per fare bene anche il numero 14 del seeding, Lorenzo Musetti: sull’onda delle conferme dell’ultimo periodo (la semifinale raccolta a Wimbledon è un’iniezione di fiducia incredibile), sulla terra dove ben attecchiscono i tanti effetti che sa imprimere alla palla, può risultare un osso duro per chiunque.

Nel singolare maschile ci sono anche Matteo Arnaldi, numero 40 del ranking, e Luciano Darderi, al 33. I due vengono da un’annata in cui si sono fatti notare, scalando la classifica. Sorprendente è stato soprattutto l’italo-argentino, 22 anni, uscito allo scoperto dall’ombra dei tornei challenger raggiungendo all’improvviso la top 100. Non si è più fermato e un Lorenzo Musetti in gran forma, a Wimbledon, ci ha impiegato quasi 4 ore per domarlo. Molte le sue possibilità di fare bene stupendo ancora.

Tabellone femminile, Paolini può far bene. Torna Cocciaretto

Nel femminile grande attesa per Jasmine Paolini, ormai affezionata a Parigi dopo la finale meritatissima al Roland Garros, poi bissata con Wimbledon. La toscana si è presa il numero 5 del ranking e col suo talento, che va a braccetto con una forza di volontà devastante, può affrontare quasi tutte a viso aperto.

In campo anche Elisabetta Cocciaretto, numero 46 WTA, e Lucia Bronzetti, numero 67. La marchigiana, uscita agli ottavi a Parigi con Coco Gauff, è stata costretta a rinunciare a Wimbledon per un virus intestinale, mentre Bronzetti, fuori al primo turno nello slam inglese, ha fatto rodaggio sulla terra francese vincendo il challenger di Contrexeville

I doppi e il promettente ritorno a Parigi

Jasmine Paolini in finale a Parigi ci è arrivata anche in doppio, insieme alla ormai fida compagna Sara Errani. E all’ultimo atto del Roland Garros c’erano anche Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Entrambe le coppie saranno presenti ai Giochi, con un serbatoio colmo di entusiasmo e aspettative.

Vavassori, n°9 nel ranking di doppio, lo ha dichiarato senza nascondersi: l’obiettivo è la medaglia. Tutto da godere anche il binomio Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, un intreccio di potenza e varietà. Curiosità anche per la coppia Cocciaretto/Bronzetti, probabile infine anche la partecipazione nel doppio misto di Vavassori/Errani.

100 anni fa l’unica medaglia proprio a Parigi

Una terra che promette bene Parigi, anche guardando al passato. L’Italia del tennis è salita una volta sola sul podio olimpico grazie al bronzo di Uberto de Morpurgo. Era il 1924, proprio a Parigi. Che sia di buon auspicio?

Italiani singolare maschile Olimpiadi

  • Jannik Sinner
  • Lorenzo Musetti
  • Luciano Darderi
  • Matteo Arnaldi

Italiane singolare femminile Olimpiadi

  • Jasmine Paolini
  • Elisabetta Cocciaretto
  • Lucia Bronzetti

Doppio maschile Olimpiadi

  • Bollelli/Vavassori
  • Sinner/Musetti

Doppio femminile Olimpiadi

  • Paolini/Errani
  • Cocciaretto/Bronzetti