Olimpiadi, Vavassori non si nasconde: “L’obiettivo è arrivare a medaglia”

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Grande entusiasmo per Andrea Vavassori all’interno del “Country Club Cuneo”. In occasione del “Tennis Day”, l’atleta azzurro – uno dei prossimi rappresentanti dell’Italia alle Olimpiadi di Parigi – è andato incontro ad un autentico bagno di folla, concedendosi con generosità al (numerosissimo) pubblico presente all’evento e rilasciando alcune dichiarazioni piuttosto interessanti. “In un primo tempo – ha sottolineato il tennista piemontese – si era pensato di andare a giocare l’ATP500 di Amburgo, ma non ci sarebbe stato Simone (Bolelli n.d.r.) e abbiamo così optato per una serie di allenamenti al centro tecnico Pinerolo e ad alcuni giorni di ricarica dopo una prima parte dell’anno piuttosto intensa”.

Poi, l’attenzione del numero 9 del mondo nel ranking riguardante il doppio (al fianco del trentottenne bolognese, Simone Bolelli) si è spostato sui suoi obiettivi futuri: “Il primo si chiama Olimpiade – ha spiegato Andrea – che si svolgerà sui campi del Roland Garros. Alcuni giorni di allenamento nello splendido teatro del Roland Garros, per far squadra e trovare i giusti meccanismi qualche giorno prima del via. La concorrenza non mancherà, ma rappresentare l’Italia in un evento unico come questo è motivo di grande orgoglio. Vorrò essere alla sfilata degli atleti di inizio Olimpiade, credo che si tratterà di un momento toccante a diretto contatto con i migliori atleti al mondo delle più sparate discipline sportive. Non voglio perdermelo. Sabato inizieranno le gare e l’obiettivo è arrivare a medaglia. Potrei fare anche il doppio misto al fianco di Sara Errani, spiega Vavassori.

Infine, un pensiero sulla Coppa Davis e sulla fase a gironi che si terrà in quel di Bologna dal 10 al 15 settembre: “Sarà un altro grande momento, che spero di poter vivere da protagonista. Con Simone siamo oramai uno dei tandem più forti al mondo. La sconfitta al primo turno di Wimbledon non ha scalfito le nostre certezze. Heliovaara e Patten sono una coppia forte e lo dice il loro ruolino di marcia. Era una delle coppie da evitare in quelle non comprese tra le teste di serie”… e alla fine hanno finito per vincere il titolo.