Rassegna stampa – Torino prepara le ATP Finals. Sinner atteso domenica

Torino si veste a festa Atp Finals: che show! (Roberto Bertellino, Tuttosport)

Torino si prepara al grande evento delle Atp Finals vestendosi di palline e racchette da tennis in ogni dove. Pioveranno anche metaforicamente dal cielo e troveranno sede dal 6 novembre in luoghi simbolo della città tra cui piazza Arbarello, piazza Castello, piazza Cesare Augusto, I Murazzi del Po, Le OGR Torino, Porta Nuova, Porta Susa, piazza Solforino, piazza Vittorio Veneto. Piazza Castello, nel cuore di Torino, si conferma location principale degli eventi. Tornerà la grande cupola geodetica di Casa Tennis, capace di ospitare fino a 150 persone, con talk gratuiti, che coinvolgeranno ospiti di spicco del mondo dello sport, della cultura, del giornalismo e dello spettacolo.

[…]

Le degustazioni saranno prenotabili, a partire dal 4 novembre, sulla piattaforma Ticketmaster. A Casa Gusto sarà inoltre allestita l`esposizione di una ricca selezione di cimeli e di racchette provenienti dal M.O.R. – Museo della Racchetta di Baldissero d`Alba. Casa Media, lo spazio dedicato ai giornalisti, quest`anno sarà ospitato nella nuova location dell`Archivio di Stato. Numerosi anche gli eventi di animazione diffusa che interesseranno la città: le vie e le piazze più belle del centro si trasformeranno in palcoscenici e ospiteranno concetti, esibizioni di arti acrobatiche, giocolala e danza, rendendo l`atmosfera ancora più frizzante. Ritta la città sarà vestita a festa, dal centro fino a piazzale Grande Torino, sede della venue sportiva e del Fan Village, che quest`anno offrirà un`esperienza ancora più coinvolgente.

[…]

Conduttore Alessandro Cattelan. Sabato 16 novembre, vigilia della finalissima, sarà all`insegna di una spettacolare Notte del Tennis, con tantissimi eventi e sorprese. Domenica 17 novembre le Ogr Torino ospiteranno The Final set Atp Party, con la proiezione della finale su maxischermi e, al termine, due esclusivi dj set a cura di Movement. I campioni delle Nitto Atp Finals saranno inoltre assoluti protagonisti delle tre mostre fotografiche a cielo aperto allestite sotto i portici di piazza Palazzo di Città, piazza San Carlo e via Po. Luci poi durante il torneo con i colori delle Finals su alcuni dei monumenti più iconici della città , come la Mole Antonelliana, Palazzo Civico, il Palazzo della Regione, i ponti sul Po.

Sinner prepara le Atp Finals Sarà a Torino già domenica (Stefano Semeraro, La Stampa)

L`Atp `1000` di Parigi-Bercy dall`anno prossimo traslocherà alla Defense, in un impianto gigantesco, nel tentativo di respingere la concorrenza araba. Per il momento, però, continua a perdere pezzi di pregio: l`ultimo della serie è Daniil Medvedev, sconfitto da Popyrin. Il più nobile di tutti, il n.1 Jannik Sinner intanto è già rientrato a Monte-Carlo, dove smaltirà i postumi del virus intestinale che lo ha costretto al forfait in Francia. Salute permettendo, nel Principato si allenerà fino a sabato sui campi del Country Club, mentre domenica, alla guida della sua Audi e probabilmente in compagnia di coach Vagnozzi, si sposterà a Torino per iniziare l`avvicinamento alle Atp Finals, torneo che, come a ripetuto anche a Parigi, gli sta «particolarmente a cuore».

[…]

Con lui ci saranno coach Vagnozzi, il preparatore fisico Marco Panichi e il fisio Ulises Badio. L`emirato del golfo per anni è stata la base `invernale` di Roger Federer, che ci aveva anche comprato casa. Jannik invece avrebbe scelto il Medinat Resort, struttura fiabesca dove spesso si è allenato anche Novak Djokovic. Il team Sinner si preparerà dunque al caldo per difendere il titolo degli Australian Open dal 10 dicembre fino sotto Natale, mentre le festività Jannik le trascorrerà in famiglia, in attesa degli sviluppi del processo pendente al Tas e forse in compagnia della fidanzata Anna Kalinskaya. Il presidente dell`azienda di soggiorno di Bolzano, David Buratti, spera di ospitarli entrambi ai tradizionali `mercatini` di Natale, ma forse dovrà aspettare un po` per realizzare il sogno.

Il gran finale (Riccardo Crivelli, La Gazzetta dello Sport)

Da Dubai a Riad ci sono mille chilometri e otto mesi di pura magia. A febbraio, al primo turno del Masters 1000 degli Emirati, la Paolini era sotto 6-4 4-2 e tre palle per il 5-2 contro la brasiliana Haddad Maia e sembrava avviata a una dolorosa sconfitta. Ma il destino non aveva fatto i conti con la nuova Jasmine, maturata sotto le sapienti mani di coach Furlan e finalmente consapevole delle proprie inesplorate potenzialità: non conta l`età, non conta il fisico, la forza nasce dalla testa. Jas vinse quella partita e poi addirittura il torneo, proiettandosi da lì nell`empireo, tra le stelle più brillanti. Numero 31 del mondo a inizio anno, senza aver mai vinto una partita negli Slam, adesso si ritrova al n.4, l`italiana più in alto di sempre insieme a Francesca Schiavone, con due finali giocate da protagonista al Roland Garros e a Wimbledon, nonostante la sconfitta, e con l`oro olimpico in doppio insieme a Sara Errani, una delle imprese più grandi dello sport azzurro in questo 2024.

[…]

«Sognavo di diventare professionista ma non avrei mai sognato di diventare numero uno o campione di uno Slam, non avevo orizzonti così ampi. Non avrei mai sognato di essere nella Top 10, ma ci speravo. E tuttavia, passo dopo passo, ho iniziato a crederci, senza però andare troppo lontano con la mente. Sentivo Djokovic e poi Sinner sostenere che a 15 anni si immaginavano al numero 1, per me era inconcepibile. Ma all`inizio di quest`anno qualcosa è cambiato, quando entravo in campo non dicevo più “è troppo difficile, non ho chance”, ma invece “se gioco bene posso battere ogni avversaria” ». Universo Un cambio di prospettiva e l`ingresso in un`altra dimensione, quella delle superstar: «Voglio continuare a divertirmi, ma al tempo stesso a mantenere questo livello per godermi fino in fondo ogni momento».

[…]

Sara torna alle Finals dopo 10 anni, pure lei nel 2012 e nel 2013 riuscì a qualificarsi in singolare e in doppio, e il fuoco non si spegne: «Il tennis è la mia vita, mi diverte ancora, con lei funziona perché abbiamo gli stessi valori». Domenica debutteranno contro le americane Dolehide e Krawczyk, Salita insegue ancora la prima vittoria in doppio al Masters. Ma con la forza dell`amicizia tutto è più semplice.