ATP Vienna: De Minaur è un professore, Mensik non supera l’esame

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J. Mensik b. [2] A. De Minaur

Alex De Minaur deve sudare le proverbiali sette camice, ma alla fine porta a casa un match che si stava facendo molto complicato, contro un JakubMensik che non si è mai tirato indietro.

Primo set – Testa a testa, ma la spunta Mensik

SI parte con Mensik alla battuta, in un primo game che in piccolo racchiude quello che ci potremmo aspettare. Un Mensik che in generale quando gli scambi si allungano fatica a gestire la ragnatela di scambi imposti da De Minaur. L’australiano si vede cha ha fatto i compiti a casa e parte subito con un piano tattico ben preciso. Da un lato far giocare scomodo Mensik dal lato del dritto, anche con tanti slice che obbligano il gigante ceco a raccogliere pallette rasoterra. Dall’altro per quanto possibile muoverlo dal lato del rovescio: Jakub se può piantare i piedi a terra dal lato sinistro sa essere micidiale. Inoltre, un altro aspetto da tenere presente sarà la capacità di Mensik di tenere alta la percentuale di prime palle. De Minaur fa capire subito che è determinato a punire ogni seconda, aggredondo tutto quello che passa il convento per prendere subito l’inerzia dello scambio. Incredibilmente tutto questo già appare chiaro dal primo gioco, visto che si tratta di un game da 18 punti, nel quale Mensik fra l’altro annulla 2 palle break al suo avversario, in un game che da solo cuba oltre 18 minuti (!).

Dopo questo game interminabile Mensik comincia a prendere le misure al suo avversario e nel quarto gioco finalmente il ceco riesce ad appoggiarsi sugli slice di De Minaur e va a doppia palla break. Il tennista australiano però annulla senza troppi problemi e rimette le cose a posto.

Si va avanti fino al tie break senza particolari scossoni quindi, nel quale si parte con Mensik al servizio e subito una mezza occasione sprecata per De Minaur che costringe Mensik in uno scambio da 15 colpi, ma spreca sull’accelarazione finale di dritto, dopo aver martellato il suo avversario sul lato destro. Il ceco invece appena può ingaggiare il suo rovescione non si fa pregare: prima spara un vincente lungolinea, il suo marchio di fabbrica, poi con una risposta sempre di rovescio manda in trincea De Minaur fino a costringerlo all’errore. Brutto momento per l’australiano che incassa altri montanti del ceco al servizio e in un amen si trova pesantamente sott’acqua. Men 5-0 DeM

L’australiano prova a risollevarsi facendo giocare alcuni scambi prolungati al suo avversario, ma Mensik nonostante soffra sulla seconda è impeccabile e chiude un tie break molto ben giocato. Men 7-2 DeM.

Distribuzione degli scambi che ci indica un match tendenzialmente rapido il che depone a favore di Mensik; vi riportiamo questa statistica perchè a nostro avviso è l’indicatore perfetto dell’andamento del match; se rimaniamo almento intorno al 60% Mensik è il chiaro favorito, se scendiamo al di sotto del 56/57% è De Minaur quello destinato a portarla a casa; raramente infatti si vede una distribuzione così marcata nella tipologia di scambi vinti.

Infine ultimo aspetto che vogliamo segnalarvi, che potrà farvi comodo anche per altri match di Mensik, è notare la distribuzione dei colpi che gli avversari cercheranno spesso e volentieri di imporre. Quante volte vi è capitato di vedere un plus/minus [fra vincenti (+), errori forzati all’avversario (+) e errori non forzati (-)] migliore dal lato del rovescio che dal lato del dritto?

Normale quindi che i suoi avversari cerchino di evitare come la peste il rovescio di Jakub, a cominciare dal servizio.

Secondo set – De Minaur riesce a scardinare il fuoco di sbarramento di Mensik

Una bella gatta da pelare insomma per De Minaur che viene sempre più messo sotto pressione. Demon va a servire per primo e come nel primo set subito un game fiume da 16 punti e 11 minuti ma alla fine riesce a tenere. Men 0-1 DeM

Primo game comunque nel quale Mensik ha anche due occasioni di break, ma in particolare su una di questa spreca col dritto. Il ragazzone ceco su certi errori di dritto fa quasi tenerezza dal quanto sono grossolani, è evidente che è ancora un work in progress, ma già così, ragazzi, fa paura. Se il suo allenatore – che siamo riusciti a intervistare – gli dà una calibrata diventano guai seri per i suoi avversari.

Il match comunque dopo un periodo favorevole al tennista ceco vede un improvviso cambio di marcia: De Minaur dopo tanta sofferenza finalmente riesce ad approfittare di qualche errore di Mensik e alla prima occasione di break ne approfitta e piazza la zampata grazie ad una serie di recuperi che hanno del miracoloso. Mensik in pratica deve fare il punto 3 volte ma non basta: alla quarta accelerazione è lui a sbagliare. BREAK DE MINAUR. Men 2-4 DeM

Jakub prova a replicare ma non riusce più a salire a palla break e De Minaur può così piantare la sua bandierina sul secondo set.

Come immaginavamo, il fatto che De Minaur sia riuscito a spostare marginalmente gli equilibri degli scambi ha fatto la differenza.

Infine un’altro dato che conferma quanto per Mensik ci sia da lavorare sulla seconda, quello delle velocità medie.

Terzo set – Ancora tante corse, ma in discesa per De Minaur

Si va così al terzo set, con De Minaur che a questo punto dovrebbe essere favorito, visto che Mensik inevitabilmente dovrebbe aver perso un minimo di brillantezza e lucidità rispetto a inizio partita.

Si parte con De Minaur al servizio che tiene il proprio turno di battuta senza problemi, mentre per Mensik si cominciano a notare le prime crepe. Quinto game e De Minaur grazie ad una serie di errori del ceco riesce a portare a casa il break. BREAK DE MINAUR. Men 2-4 DeM

La spiegazione principale è nel crollo delle percentuali di prime nel set da parte del ceco: solo 6 prime su 17 in 3 game di servizio. Alla fine Jakub non poteva che pagare dazio.

Ormai diventano fondamentali i game di servizio di De Minaur, con Mensik che prova a spingere ma con poca lucidità. Però da apprezzare come Jakub non getti la spugna e ci provi fino alla fine. Mensik riesce comunque in qualche modo a tenere i game di servizio e a far servire De Minaur per il match. Men 4-5 DeM.

Game che potrebbe essere quello dei titoli di coda: Mensik prova le ultime accelerazioni e palle corte ma De Minaur è un uomo in missione e chiude tutti gli spiragli, chiudendo alla fine con un ace. MATCH DE MINAUR. Men 4-6 DeM

Il ragazzo ceco le ha provate tutte ma il calo nel terzo set è stato evidente, Mensik non è riuscito mai ad arrivare a palla break nel parziale. Ma di sicuro sentiremo parlare ancora parlare di lui. Stavolta però va avanti De Minaur che sabato ha una bella occasione per mettere altri punti in cascina e avvicinare il sogno delle Finals.

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Autor: Federico Bertelli