ATP Vienna: Zverev travolge Giron, Nakashima approfitta di un Paul scarico

0
3

(1) A. Zverev b. M. Giron 6-2 7-5

Alexander Zverev ha superato senza difficoltà anche il secondo turno a Vienna contro l’americano Marcos Giron. Per Zverev nei quarti ci sarà il nostro Lorenzo Musetti, che beneficia del ritiro di Gael Monfils.

Primo set – Troppo Zverev per Giron

Si comincia con il numero 48 delle attuali classifiche ATP che scende in campo deciso a non subire il ruolo di agnello sacrificale contro il suo ben più quotato avversario, numero 1 del seeding di Vienna e numero 3 ATP, vero favorito del torneo.
I primi cinque game scorrono senza troppe emozioni, quasi fossero un semplice preludio. È solo al sesto gioco che finalmente si intravede qualcosa di davvero interessante, con Giron alla battuta. Nel frangente l’americano perde per strada il servizio e allora diventa veramente dura se Zverev può prendere l’iniziativa fin dalla risposta.
L’americano va in apnea e Zverev con un magistrale rovescio lungolinea si porta 0-40. La prima occasione di break – che si gioca sulla seconda di Giron – è subito propizia: nonostante l’americano cerchi di fare gioco e si proponga a rete, la sua copertura alare è troppo modesta per far fronte al passante stretto di Zverev che può così chiudere comodamente.

Il colpo è ferale per l’americano che infatti non riesce a risollevarsi e anzi cade nuovamente sotto i colpi del tedesco che prima tiene il game con 3 aces e poi torna a farsi minaccioso sul servizio di Giron. Colpo di inizio gioco che continua a latitare per Marcos in questa battute finali e Alexander ha gioco facile a comandare. Set chiuso enfaticamente da Zverev con una gran risposta di rovescio e un vincente.

Anche le statistiche di questo primo set sono impietose: tutto troppo facile per Zverev, come se fosse una sessione di allenamento a sparare vincenti in surplace.

Secondo set – Giron cade sull’ultimo ostacolo

Dopo la Caporetto degli ultimi game del primo set la pausa fra un set e l’altro arriva come la campana del gong per Giron, che fa tesoro del break per riordinare le idee. Il match a questo punto senza diventare equilibrato, almeno è agonisticamente interessante. Sui game di servizio di Zverev semplicemnte non si gioca, in sei turni di battuta il tedesco perde la miseria di 3 punti. Tuttavia la notizia positiva è che quantomeno Giron sale di livello con il servizio, mette più prime in campo e quando mette un buon servizio riesce almeno a mettere pressione a Zverev, correndo all’impazzata. Forse nel circuito l’unico a contendergli la palma del miglior runner è De Minaur.

I turni di servizio adesso vanno via rapidi e sebbene l’americano conceda al servizio qualcosina è comunque bravo a non aprire spiragli di break. Se da un lato Zverev continua a macinare vincenti, Giron almeno si fa propositivo.

Sembra tutto apparecchiato per un tie break che Giron si sarebbe meritato ma proprio sul più bello – 6-5 Zverev – l’americano parte con il piede sbagliato e va sotto 0-30 a causa di un slice finito pigramente in rete e di una fucilata lungolinea di rovescio del tedesco. Giron è bravo però a mettere le cose al loro posto e a riportarsi sul 30-30 grazie a due vincenti, ma la situazione rimane ingarbugliata. L’americano ha due opportunità per chiudere il game ma non le sfrutta: sulla prima prova a spingere ma Zverev prima difende tutto e poi ribalta l’inerzia dello scambio. Sulla seconda occasione gran dritto incrociato e carico del tedesco, forse il colpo che in assoluto è migliorato di più negli anni. Quella che in passato era una liability (un partita a debito) oggi è un asset (un’attività di valore) sonante. Si arriva così a match point Zverev che con una risposta profonda manda fuori tempo Giron e lo costringe all’errore.

Peccato per Giron che nel secondo set si era ben comportato e aveva alzato notevolmente l’aggressività uguagliando la performance del tedesco sugli scambi brevi; purtroppo per lui, negli scambi medio lunghi, che invece dovevano essere quelli in cui poteva riequilibrare la situazione ha dovuto soccombere

A pagina 2: Tommy Paul arriva scarico, vince Nakashima

O que achou dessa notícia? Deixe um comentário abaixo e/ou compartilhe em suas redes sociais. Assim conseguiremos tornar o tênis cada vez mais popular!

Esta notícia foi originalmente publicada em:
Fonte original

Autor: Federico Bertelli