WTA Hong Kong: magic moment di Kenin, Fernandez sul velluto

Si è chiusa anche la quarta giornata al Prudential Hong Kong Tennis Open 2024, in scena sul cemento del Victoria Park Tennis Stadium. Tutte a caccia del titolo conquistato nel 2023 da Leylah Fernandez, presente anche in questa edizione in qualità di testa di serie n° 3. Ma procediamo con ordine. In apertura di programma è arrivato il successo di Anastasia Zakharova, che ha estromesso dal tabellone la Varvara Gracheva per 6-3 6-1 in 1h e 02′. Vittoria netta della russa, che non perde dal 10 ottobre, anche se ultimamente ha giocato a livello ITF. Primo set che l’ha vista scappare via subito alla sua avversaria, chiudendo poi con un doppio break conquistato sul 5-3. Nel secondo ha allungato immediatamente sul 5-0, mettendo pressione anche da un punto di vista psicologico alla 7^ forza del seeding. Nessun doppio fallo e nessuna palla break concessa a coronare una partita pressoché perfetta.

Altra testa di serie caduta è Cristina Bucsa, che in rimonta ha ceduto il passo a Suzan Lamens in 5-7 6-4 6-3 al termine di un match convulso in cui le palle break sono state in tutto 27. È stata proprio la spagnola a cominciare meglio nel primo parziale, ricco di game ai vantaggi o comunque combattuti, portandosi sul 5-2. Vano il tentativo di rientro fino al 5-5 della n° 91 del mondo, che poi si è sciolta sul più bello. I successivi due set sono stati più o meno simili, ma a favore della neerlandese. In entrambi i casi, infatti, si è portata avanti di due break per poi vivere un momento di black-out e riprendersi nelle fasi calde. Nel calderone ci finiscono due match point sprecati oltre ad un totale di 15 doppi falli (7 da una parte, 8 dall’altra).

Chi continua a fare bene, almeno da due settimane a questa parte, è Sofia Kenin, che quest’anno in realtà non ha mai davvero trovato continuità. Dopo la finale persa a Tokyo contro Qinwen Zheng, comunque lottando, la statunitense ha trovato il suo secondo successo al Prudential Hong Kong Tennis Open 2024, superando 7-5 6-4 Jessika Ponchet, nonostante i 12 ace di quest’ultima. Nel primo set è proprio la vincitrice dell’Australian Open 2020 a tentare una mini fuga sul 4-2. Salvo poi farsi riprendere immediatamente, trovando comunque lo scatto finale con tre game consecutivi. Nel secondo parziale le è bastato un break in apertura, che è riuscita poi ad amministrare fino alla fine, permettendosi anche di sprecare un match point sul servizio della sua dirimpettaia.

Continua al meglio la caccia al back-to-back dopo il titolo conquistato nel 2023 di Leylah Fernandez, che si è imposta per 6-1 6-2 su Kimberly Birrell. Match mai in discussione di fatto con tre palle break concesse, una nel primo game dell’incontro e due nell’ultimo. I due set sono stati sostanzialmente ino la fotocopia dell’altro. In entrambi i casi, infatti, l’australiana ha vinto il primo turno di servizio per poi crollare e perdere tutti i successivi. A nulla è servito il moto d’orgoglio manifestato sul calare del match da parte dell’oceanica.